«Sono finite le liste di attesa, Playstation 5 torna nei negozi». Ecco cosa è accaduto

Dopo poco più di due anni, era novembre del 2020, la carenza di Playstation è praticamente finita. «Per prima cosa ringraziamo i nostri utenti per la pazienza – premette Marco Saletta Southern Europe General Manager di Sony Interactive Entertainment – ma finalmente riteniamo risolto il problema, dal momento che saremo in grado di mettere a disposizione degli utenti una maggiore offerta di Ps5».

Lo shortage delle console 

Con una campagna di marketing e pubblicitaria globale Playstation annuncia anche in Italia che lo “shortage” delle console è finito. Come sanno bene i fan di Ps5 per quasi due anni è stato praticamente impossibile trovare la nuova macchina da gioco nei negozi e online. Le ragioni? Come è avvenuto anche per altri settori, una carenza di chip semiconduttori ha limitato la produzione di dispositivi elettronici. Altri problemi della catena di approvvigionamento provocati dalla pandemia globale di coronavirus non hanno aiutato. La crisi dei semiconduttori non è finita ma non è stata uguale per tutti. «Per quanto ci riguarda – commenta al Sole 24 Ore il manager di Sony – abbiamo ricevuto una domanda senza precedenti».

Come sta andando la console war?

Per avere qualche dato di contesto, stando alle stime di VGChartz, Nintendo Switch è stata la console più venduta a livello globale tra l’8 gennaio e il 10 dicembre 2022, totalizzando 17,36 milioni di unità acquistate. Segue al secondo posto PS5 che ha superato di 2,5 milioni Xbox Series X|S. A dicembre Sony ha venduto il maggior numero di unità di PlayStation 5 di sempre e le vendite complessive dal lancio sono ora 30 milioni. Né la difficoltà di approvvigionamento e neppure l’inflazione sembrano avere inciso sull’affetto per i prodotti Playstation che ad agosto hanno subito addirittura un aumento di prezzo del 10 per cento. «God of War Ragnarok è un esempio – osserva il manager –. Il gioco è uscito a novembre e nella prima settimana dal lancio ha raggiunto 5,1 milioni di copie vendute a livello globale diventando il gioco PlayStation Studios venduto più velocemente di sempre».

Le trasformazioni dell’industria videoludica

Un successo che arriva in un momento di grandissima trasformazione per l’industria videoludica. Dopo la crescita a doppia cifra di tutto il mercato spinta da lockdown e remote working gli attori di questo business sono protagonisti di un processo di consolidamento senza precedenti. L’acquisizione Microsoft-Activision al vaglio della autority di Europa e Stati Uniti, l’ingresso di nuove formule a pagamento all-you-can eat e le nuove regole dell’Ue sugli App Store avranno conseguenze sul modo di produrre e vendete intrattenimento videoludico. «E’ vero che dietro le quinte di questo mercato sono atti dei cambiamenti ma noi continuano ad andare sulla nostra strada, nel senso che per noi il mercato non è cambiato. Continuano a fare quello che ci riesce meglio che è innovare il gaming. Lo dimostra il lancio del nuovo controller per pro player Dual Sense Edge completamente personalizzabile. O il successo a Natale dei Controller DualSense colorati (ce ne sono sei ndr) e anche sul fronte del cloud gaming in estate abbiamo rimodulato la nostra formula di abbonamento Playstation Plus ed è stata recepita positivamente dal nostro pubblico. A fine febbraio, il 22 per l’esattezza, uscirà Playstation Vr2 il nuovo visore di realtà virtuale che ha al suo interno numerosi innovazioni tecnologiche a livello di hardware».

Cosa cambia per Playstation

A livello di modello di business però qualche cambiamento è stato introdotto. E anche non piccolo. Come ad esempio la scelta di proporre i proprio videogiochi anche su Pc rompendo in qualche modo il tabù di avere sempre in esclusiva su piattaforma Playstation i propri titoli migliori. C’è anche da registrare un maggiore interesse a rendere i contenuti videoludici davvero multimediali portando al cinema e sul mercato delle serie tv le proprie Ip (intellectual properties) come è avvenuto nel caso di Uncharted (sul grande schermo), di The Last of Usa la serie su Sky o del film ispirato al gioco di racing Gran Turismo che è stato annunciato al Ces di quest’anno. Da un punto di vista finanziario rappresentano nuove fonti di ricavo per Playstation e per Sony come gruppo. A cui va aggiunto ora una maggiore offerta di Ps5. Come comunicato in sede di trimestrale a livello globale Sony ha aumentato la produzione e ampliato il portafoglio di giochi per PS5. La società all’epoca prevedeva vendite di 18 milioni di unità nell’anno commerciale fino a fine marzo rispetto agli 11,5 milioni dell’anno precedente. Sotto questo profilo, commenta il manager, le previsioni sono confermate.

Fonte: Il Sole 24 Ore