Spid attivato dal 63% degli italiani: obiettivo Pnrr raggiunto in anticipo

Spid, il 63% degli italiani ha ormai la propria identità digitale. Il 2022 è stato un anno di forte diffusione di questo strumento: a fine settembre, sono 32,2 i milioni di cittadini in possesso del proprio Spid (Sistema Pubblico di identità Digitale). È il 30% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, con rilasci e accessi in continuo aumento. La maggior parte della popolazione maggiorenne ne è in possesso, anche se con una distribuzione non omogenea né per fasce d’età né per area geografica. Sono i risultati della ricerca dell’Osservatorio Digital identity della School of Management del Politecnico di Milano

Tra i 18 e i 24 anni hanno tutti lo Spid

Secondo questo studio, tutti i ragazzi della fascia 18-24 anni possiedono Spid, con una situazione molto diversa tra gli italiani con oltre 75 anni dove meno di 1 su 4 ha attivato la propria identità digitale.

Anche a livello geografico, ci sono molte differenze: si passa dal record del Lazio, dove il 74% della popolazione ha Spid, seguito da Lombardia (70%) ed Emilia-Romagna, Campania e Piemonte (62%), fino agli ultimi posti di Calabria (54%), Marche (53%) e Molise (con il 52%).

Carta d’identità elettronica

In Italia, tuttavia, non esiste solo Spid , ma cresce anche la diffusione della Carta d’identità elettronica: 31,3 milioni di cittadini sono in possesso del documento, +29% rispetto a settembre 2021. Questi livelli di diffusione posizionano l’Italia già oltre gli obiettivi definiti nel Pnrr per il 2024, raggiunti quindi con ben due anni di anticipo.

Fonte: Il Sole 24 Ore