Cdp lancia secondo yankee bond in dollari. La domanda sfiora i 10 miliardi

Cdp ha chiuso il collocamento sul mercato americano di una seconda emissione obbligazionaria in dollari da 1,5 miliardi con un boom della domanda con ordini per oltre 9,9 miliardi pari a quasi 7 volte l’offerta. L’offerta dello “yankee bond” dedicata agli investitori istituzionali ha visto una partecipazione di quelli esteri per circa l’80% del totale. Circa il 55% sono statunitensi. La cedola annua lorda è pari a 5,875%; la scadenza di 5 anni. Il rating dei titoli è atteso pari a BBB per S&P e BBB per Fitch.

Il percorso di consolidamento sui mercati internazionali

Attraverso questa operazione, Cdp conferma la sua capacità di attrarre capitali esteri, consolidando la sua presenza sui mercati finanziari internazionali, in linea con la sua strategia di diversificazione delle fonti di raccolta e di ampliamento della base investitori. L’emissione consente al gruppo guidato da Dario Scannapieco di rafforzare al contempo la sua attività a sostegno delle esportazioni delle imprese italiane, anche attraverso il canale dell’export finance.

Le banche coinvolte nell’operazione

L’operazione ha coinvolto un sindacato di banche, nell’ambito del quale hanno agito, in qualità di joint bookrunners: Bnp Paribas, BofA Securities, Citigroup, Goldman Sachs International, Imi-Intesa Sanpaolo, Jp Morgan, Santander Corporate & Investment Banking, Société Générale Corporate & Investment Banking e UniCredit. BofA Securities e Goldman Sachs International hanno agito anche in qualità di global coordinator dell’operazione.

Il primo yankee bond nel 2023

Con il collocamento di ieri, Cdp chiude la seconda operazione sul mercato statunitense. Come si ricorderà, infatti, ad aprile dello scorso anno il gruppo ha esordito lanciando la sua prima emissione obbligazionariain dollari per un ammontare complessivo pari a 1 miliardo di dollari. Quel primo yankee bond ha registrato un significativo interesse da parte dei mercati finanziari con una domanda pari a circa 3,8 miliardi, superiore di quasi 4 volte l’offerta con ordini provenienti da più di 120 investitori. Anche in quel caso, il collocamento ha visto una rilevante partecipazione di investitori americani, per oltre il 45% su una complessiva partecipazione di investitori esteri pari al 76%. Quanto al rendimento, il primo yankee bond si è assestato su cedola annua lorda pari a 5,750% con una scadenza di 3 anni.

Fonte: Il Sole 24 Ore