Gran Bretagna, la legge contro le sigarette passa alla Camera dei Comuni

In Gran Bretagna il piano del primo ministro Rishi Sunak di vietare a chiunque abbia meno di 15 anni di acquistare sigarette ha superato martedì il primo voto alla Camera dei Comuni, anche se molti dei suoi stessi deputati hanno votato contro. La stretta dei conservatori alle norme antifumo che a questo punto diventano le più severe al mondo ha fatto arrabbiare alcuni membri del partito che fu del fumatore di sigari Winston Churchill, tra cui gli ex primi ministri Liz Truss e Boris Johnson che sostengono che lo Stato non dovrebbe interferire nel modo in cui le persone vivono la loro vita.

Il disegno di legge ha comunque superato il voto del parlamento britannico con 383 favorevoli e 67 contrari, il che significa che passerà alla fase successiva in parlamento, dove potrà essere soggetto a modifiche. Ai legislatori è stato concesso voto secondo coscienza, il che significa che non hanno dovuto votare secondo le linee di partito. Una legge analoga in Nuova Zelanda è stata abrogata quest’anno dal nuovo governo di coalizione.

Il voto contrario di diversi conservatori, tra cui il Segretario per gli Affari e il Commercio Kemi Badenoch, ha fatto sì che la portata della ribellione fosse un altro colpo per Sunak, che ha già dovuto affrontare critiche all’interno del suo partito su questioni che vanno dal cambiamento climatico alla politica di difesa.

La legge rappresenta una dalle principali battaglie di Sunak prima delle elezioni che si terranno quest’anno e che, secondo i sondaggi, saranno vinte dal partito laburista ora all’opposizione.

Il Tobacco and Vapes Bill mira a impedire che i nati dal 2009 in poi possano acquistare legalmente il tabacco, piuttosto che criminalizzare l’abitudine. Sunak ha dichiarato che affronterà «la più grande causa di malattia, disabilità e morte interamente prevenibile».

Fonte: Il Sole 24 Ore