Guerra ultime notizie. Ok Senato Usa a pacchetto di aiuti per Ucraina e Israele: 95 miliardi in tutto

  • Israele ringrazia Usa per aiuti, messaggio forte a nostri nemici

    Israele ringrazia gli Stati Uniti dopo il via libera del Congresso al pacchetto che include aiuti a Israele. “Ringrazio il Senato degli Stati Uniti per aver approvato il pacchetto di aiuti a Israele con una schiacciante maggioranza bipartisan. Nel momento in cui ricorrono i 200 giorni dal barbaro attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre, Israele e gli Stati Uniti sono uniti nella lotta contro il terrorismo, nella difesa della democrazia e dei nostri valori comuni. Il pacchetto di aiuti a Israele, che ora è stato approvato da entrambe le camere del Congresso, è una chiara testimonianza della forza della nostra alleanza e invia un forte messaggio a tutti i nostri nemici”, ha affermato il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, in un post su X.

  • Delegazione della Corea Nord in Iran su cooperazione economica

    La Corea del Nord ha inviato “una delegazione economica” in Iran, in quella che è considerata un’inedita iniziativa che solleva i timori di cooperazione bilaterale su programmi militari e armamenti. Il ministro delle Relazioni economiche esterne Yun Jong-ho, ha riferito l’agenzia statale Kcna, è partito martedì per Teheran a capo di un gruppo di funzionari. È raro che una personalità della nomenclatura di Pyongyang si rechi in Iran: nel 2019, Pak Chol-min, allora vicepresidente dell’Assemblea suprema del popolo, lo fece per discutere di cooperazione ad ampio raggio. Avendo stabilito relazioni diplomatiche nel 1973, Pyongyang e Teheran hanno legami consolidatisi durante l’inizio del periodo delle sanzioni internazionali decise per colpire i loro programmi di armamenti. Sui due Paesi, inoltre, pendono i sospetti di scambio di tecnologia di missili balistici, soprattutto durante la guerra Iran-Iraq del 1980-1988. Il viaggio di Yun solleva i sospetti secondo cui, con la cooperazione economica, la Corea del Nord potrebbe cercare di approfondire i legami militari con l’Iran nel contesto della guerra della Russia con l’Ucraina. Pyongyang e Teheran sono i principali fornitori di armi a Mosca, impegnata nell’aggressione ai danni di Kiev. Ma anche il recente lancio iraniano di oltre 300 droni e missili verso Israele potrebbe essere avvenuto con il supporto di tecnologia di Pyongyang. Nel 2006, il comandante in capo delle Guardie rivoluzionarie iraniane ammise che il suo Paese aveva ottenuto i missili Scud-B e Scud-C dal Nord. Mentre un rapporto del 2019 della Defense Intelligence Agency degli Stati Uniti evidenziò che i missili balistici iraniani Shahab-3 erano stati sviluppati sulla base dei missili Rodong a medio raggio della Corea del Nord. Il vettore Khorramshahr sviluppato dall’Iran è considerato tecnicamente collegato ai missili Musudan nordcoreani. Gli esperti, infine, hanno osservato che il Nord potrebbe aver chiesto aiuto all’Iran sulla missilistica a combustibile solido, inclusi i vettori dotati di testata ipersonica, settore su cui il leader Kim Jong-un ha deciso di investire con forza.

  • Droni ucraini su oblast russa Smolensk, a fuoco impianti energia

    Due impianti energetici della regione occidentale russa di Smolensk hanno preso fuoco stanotte in seguito a un attacco di droni ucraini, afferma il governatore Vasily Anokhin citato dall’agenzia di stampa Tass. “La nostra oblast è diventata ancora una volta un bersaglio. Le difese aeree dell’esercito russo vengono utilizzate contro obiettivi aerei. L’attacco del nemico agli impianti energetici civili nei distretti di Smolensky e Yartsevskij ha causato incendi”, ha detto Anokhin.

Fonte: Il Sole 24 Ore