Il mercato del vino in Italia crescerà a 19 miliardi nel 2025, anche grazie all’online

Sempre più digitali le vendite di vino. Secondo il Wine Report realizzato da Cross Border Growth Capital, advisor leader in Italia per operazioni di finanza straordinaria per startup e Pmi, e dall’enoteca online Vino.com, le vendite online di vino e alcolici sono cresciute a ritmo elevato negli ultimi cinque anni e non solo a causa della pandemia.

Il Regno Unito detiene in Europa la palma dell’e-commerce del vino con un 11,9% di vendite online (in crescita rispetto al 10,1% del 2015). All’ultimo posto Spagna e Germania con 1,7%, mentre la Francia è seconda con 9,9% (dato quasi duplicato dal 2019, quando si attestava sul 5,5%) e terzi i paesi Bassi con 9,8% (in forte rialzo dal 2,5% del 2015). L’Italia si posiziona a metà strada, registrando come provenienti da shop online il 4% delle vendite.

«In particolare in Italia, dopo l’exploit del 2020 trainato dai lockdown, lo shopping online conferma l’utilizzo in crescita tra i consumatori, soprattutto quando la vasta gamma di prodotti è abbinata a servizi, strumenti, contenuti ed esperienze coinvolgenti in grado di accompagnare nell’acquisto di un vino, o di un superalcolico», commenta Andrea Nardi Dei, ceo & founder di Vino.com.

Nel 2021 la sola piattaforma Vino.com ha registrato una crescita del 45% sull’anno precedente e consegnato oltre 3,5 milioni di bottiglie ai clienti dei mercati in cui opera direttamente: oltre a Italia, ci sono Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Principato di Monaco e Svezia. Un elenco che, nei prossimi mesi, vedrà l’ingresso di nuovi mercati strategici.

Osservando il trend di crescita dell’e-commerce italiano anche Growth Capital stima che, nel vicino futuro, questo canale possa diventare sempre più determinante, oltre che per il vino, anche per il mercato delle bevande alcoliche in generale.Secondo le stime riportate nel Wine Report, il valore totale del mercato del vino (vendite online e non) in Italia per il 2021 è di circa 14,2 miliardi di euro. Anche se questo numero è minore rispetto al quello stimato per Francia (20,7 miliardi) e Regno Unito (15,8 miliardi), vi sono note positive per quanto riguarda il Bel Paese. In primo luogo, il Cagr stimato 2020-25 è il più alto del continente, pari al 7,9%.

Fonte: Il Sole 24 Ore