Juventus, le perdite semestrali aumentano a -113,7 milioni e i debiti a 358 milioni

La Juventus ha chiuso con una perdita netta di -113,7 milioni di euro il primo semestre dell’esercizio in corso, dal primo luglio al 31 dicembre 2020. La perdita è più che raddoppiata rispetto ai -50,3 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente (+126%). I debiti finanziari netti a fine 2020 sono pari a 357,8 milioni, circa 31 milion in più rispetto al valore di fine 2019. Il patrimonio netto è diminuito a 125,5 milioni, rispetto ai 276 milioni di fine 2019 e ai 239 milioni del 30 giugno 2020.

Bilancio consolidato
I dati del semestre 2020 sono relativi al bilancio consolidato, fatto per la prima volta dalla società di calcio, in quanto il 3 luglio scorso la Juventus ha acquisito il controllo al 100% della società che gestisce il J Hotel, di cui prima aveva solo il 40 per cento. Ha acquistato il 60% dall’altro socio, Lindbergh Hotels SrI. I dati del semestre luglio-dicembre 2019 sono della sola Juventus Spa.

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Conti peggiorati per la pandemia
La relazione finanziaria semestrale è stata approvata dal cda presieduto da Andrea Agnelli, in riunione telematica. La società sottolinea che «il primo semestre dell’esercizio 2020-2021 (contrariamente all’analogo periodo dell’esercizio precedente) è stato fortemente penalizzato _ come per tutte le società del settore _ dalla diffusione della pandemia da Covid-19 e dalle conseguenti misure restrittive imposte da parte delle autorità».

Impatto negativo di 50 milioni sui ricavi
Il «protrarsi della pandemia» ha generato un impatto negativo sui ricavi (principalmente da gare e da prodotti) «quantificabile indicativamente in circa 50 milioni», mentre «l’impatto sui costi non è viceversa risultato significativo, in quanto _ dice il club in un comunicato _ i risparmi correlati alla mancata disputa di gare sono stati in parte compensati da costi correlati alla pandemia (in primis, per la sicurezza sanitaria e i dispositivi di protezione»).

Ricavi operativi a 250 milioni
Il semestre a fine 2020 «rileva maggiori proventi da diritti radiotelevisivi a causa del posticipo dall’esercizio precedente di alcune partite delle competizioni nazionali e internazionali». La nota del club dichiara ricavi e proventi per 258,3 milioni, rispetto ai 322,3 milioni del semestre di raffronto. Queste cifre includono le plusvalenze da calciomercato e i proventi da gestione diritti calciatori, senza i quali i ricavi operativi, che rappresentano l’effettivo fatturato caratteristico di una società di calcio, sono diminuiti da 258,4 a 249,8 milioni.

Fonte: Il Sole 24 Ore