La Campania tra le regioni leader per ricerca, innovazione, formazione di talenti

La Campania è terzo polo universitario del Paese per incidenza di iscritti sulla popolazione, pari al 10,6%; è prima nel Mezzogiorno per numero di ricercatori nel 2021 (14mila 800, pari al 7% del totale nazionale) e in elevata crescita (+16,2% tra il 2017 e il 2021). È prima nel Sud per numero di brevetti depositati (con un totale di 2.782 tra il 2010 e il 2020) e terza in Italia per numero di startup innovative. Pochi numeri che descrivono una Campania che in fatto di ricerca, innovazione, formazione di talenti è una delle regioni locomotiva sia nel Mezzogiorno che in Italia. nel Mezzogiorno.

Lo rivela il position paper del Technology Forum Campania, piattaforma di discussione e confronto realizzata da+ Regione Campania e The European House – Ambrosetti ed occasione di confronto tra gli attori pubblici e privati, presentato a Napoli. Rapporto che è giunto alla settima edizione e che rappresenta il primo spin of territoriale dell’omologo studio curato dalla stessa società a livello nazionale. La presentazione – che ha visto la partecipazione del Presidente della Regione Vincenzo De Luca – si è aperta con l’introduzione da parte di Valeria Fascione – Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup, Regione Campania: «Con entusiasmo chiudiamo l’anno 2023 con i risultati delle nostre policy di R&I che confermano la Campania come regione leader in Italia – ha detto Fascione – . Il nostro dinamico ecosistema ha abbracciato con successo la sfida di un futuro basato sull’innovazione. Questo non solo dona un nuovo volto alla nostra terra, ricca di storia e cultura, ma ci rende protagonisti in un’era in cui l’innovazione guida la crescita economica e sociale».

«I numeri del position paper raccontano una Campania che è sulla buona strada e, dunque, bisogna perseverare, continuando ad investire in ricerca, innovazione e talenti, risposte concrete alle sfide di tutto il nostro Paese e, soprattutto, del Sud», ha detto Valerio De Molli, Managing Partner & CEO di The European House – Ambrosetti.

L’ecosistema accademico

La Regione Campania è il terzo polo universitario del Paese per incidenza di iscritti sulla popolazione, formando 193,6 mila studenti (il 10,6% del totale italiano). All’attrattività e alla competitività dell’ecosistema della ricerca e dell’innovazione regionale contribuisce in particolar modo il “modello Academy” campano. Ad oggi, infatti, sul territorio vi hanno sede le Academy di alcuni dei più importanti player mondiali nei settori ad alta innovazione.

L’ecosistema della ricerca

La regione è anche prima al Sud e settima a livello nazionale per investimenti in Ricerca e Sviluppo con un valore di 1,47 milioni (+2,4% tra il 2019 e il 2021), e prima nel Mezzogiorno per incidenza degli investimenti in Ricerca e Sviluppo sul PIL pari all’1,3% (valore in costante crescita negli anni ma ancora al di sotto rispetto alla media italiana dell’1,5%). La Campania è anche prima nel Mezzogiorno per numero di ricercatori nel 2021 (14,8 mila, pari al 7% del totale nazionale), registrando la quinta crescita più elevata d’Italia (+16,2% tra il 2017 e il 2021).

Fonte: Il Sole 24 Ore