Otb lancia una campagna per valorizzare gli artigiani

Dare la visibilità che meritano agli artigiani italiani del lusso: è questo l’obiettivo della nuova campagna “M.A.D.E., made in Italy, made perfectly’ di Otb, presentata ieri nella sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy da Renzo Rosso, fondatore e presidente del gruppo veneto, insieme al ministro Adolfo Urso. «Quando nasce un prodotto di lusso, il 50% è opera degli uffici stile e il 50% delle mani degli artigiani – ha sottolineato Rosso-. E proprio gli artigiani così cruciali, rischiano di sparire, sia perché non riescono a tenere il passo con i tempi sia perché manca il ricambio generazionale. Queste figure sono troppo spesso relegate nel backstage, l’obiettivo della campagna Made è raccontare finalmente le loro storie».

Il gruppo (al quale fanno capo i marchi Diesel, Jil Sander, Maison Margiela, Marni e Viktor&Rolf e che nel 2022 ha fatturato oltre 1,7 miliardi) collabora con circa 800 piccole aziende in tutta Italia, e di queste 15 sono state selezionate per raccontarsi in una serie di video che saranno diffusi sulle piattaforme social di Otb. M.a.d.e. (acronimo di Manualità, Artigianalità, Dedizione ed Eccellenza) si inserisce nel percorso di sostegno alle pmi d’eccellenza italiane nel quale Otb è impegnato da tempo: per esempio, 10 anni fa ha lanciato il progetto C.a.s.h., con cui eroga finanziamenti a tasso inferiore all’1% ai fornitori che possiedono i requisiti definiti da alcuni parametri. «Attraverso M.a.d.e. vogliamo sensibilizzare il governo sull’importanza dell’industria della moda e della sua filiera», ha aggiunto Rosso. «Il 15 aprile (il giorno di nascita di Leonardo da Vinci, nda) 2024 sarà celebrata la prima Giornata del Made in Italy, in Italia e nel resto del mondo – ha detto il ministero Adolfo Urso -: proprio in quell’occasione la campagna si chiuderà. Stiamo lavorando al ddl sul made in Italy e vorremo riproporre anche una norma per consentire la staffetta generazionale, alla quale abbiamo dovuto rinunciare per mancanza di copertura finanziaria. Sempre il prossimo anno l’Italia ospiterà il G7 e stiamo lavorando per aprire una vetrina sul made in Italy in tutti gli eventi in agenda».

Fonte: Il Sole 24 Ore