Coppa Davis, Italia avanti contro gli Stati Uniti. Oggi sfida decisiva con la Colombia

Gli azzurri del tennis infiammano il Pala Alpitour di Torino e tutti i tifosi italiani con una grande vittoria contro gli Stati Uniti: nel girone E, Lorenzo Sonego e Jannik Sinner battono, entrambi in due set, Reilly Opelka e John Isner portando avanti l’Italia, che oggi affronta la Colombia. In serata, a risultato dunque acquisito, il doppio Fognini-Musetti ha avuto la peggio con la forte coppia americana Ram-Sock.

Ma partiamo dall’inizio, e cioè dall’esordio in coppa Davis del numero 27 del mondo Sonego nella sua città. Schierato da Filippo Volandri – anche lui al battesimo da capitano – quale secondo singolarista, sconfigge il suo avversario (26simo nel ranking) per 6-3, 7-6. Opelka, due metri e 11 centimetri forse preferito a Frances Tiafoe per via della sua stazza e della sua potenza, ha potuto contare sul proprio servizio (12 aces e 81% di punti vinti sulla prima) e poco altro: i 23 errori gratuiti (a fronte dei tre dell’azzurro) e un’unica palla break disponibile fotografano una partita che Sonego ha condotto con sapiente equilibrio, tenendo gli scambi in attesa dell’errore dietro l’angolo, chiudendo i punti propiziati dal proprio servizio (90% i punti vinti sulle prime palle) e giocando un tie break semplicemente perfetto (finito 7-4 e in cui ha piazzato due dei 5 aces del match). Il calore del pubblico ha fatto il resto. A fine partita Sonego ha dato sfogo alla sua gioia chiedendo di poter parlare in italiano: «È incredibile giocare in Italia, è bellissimo essere a Torino, nella mia città, nella mia Italia, e ora forza Jannik Sinner ».

L’altoatesino, numero 10 del mondo, al debutto in coppa Davis, è entrato in campo con la solita determinazione e la grande maturità alla quale ci ha abituato (a dispetto dei 20 anni compiuti lo scorso 16 agosto). Ha letteralmente demolito Isner (2 metri e 8), numero 24 del mondo, per 6-2, 6-0 in una sfida che ormai dal 3-0 del secondo set non era neanche più tale: l’americano appariva sfiduciato e scarico, schiacciato dai vincenti dell’avversario. Sinner è partito subito mettendo in difficoltà Isner (che nell’unico precedente, a Cincinnati, l’aveva sconfitto) il quale a fatica ha tenuto il servizio del primo game. Il break è arrivato già sull’1 pari, e poi ancora sul 4-2, complice uno dei tre doppi falli compiuti dall’americano, il quale ha inanellato 23 errori gratuiti e raccolto solo il 58% dei punti sulla prima. Il punteggio finale è figlio anche degli 8 vincenti di dritto e altrettanti di rovescio, e dell’88% dei punti sulla prima messi a segno dell’altoatesino, che ha ‘regalato’ solo 4 punti. Inutili,quindi, i ripetuti tentativi di discesa a rete di Isner, puntualmente punito dai passanti dell’azzurro, anche lui ben sostenuto dal pubblico.

Il doppio, a questo punto, era ininfluente (benché nel bilancio finale per l’accesso alla fase a eliminazione diretta in realtà conti, ed è per questo che la vittoria degli americani lascia loro uno spiraglio). Accanto a Fabio Fognini, Volandri ha schierato Lorenzo Musetti anziché Simone Bolelli. I due hanno resistito e combattuto per un set, mostrando carattere e cedendo solo al tie break, poi nel secondo set l’andamento è stato più celere.

Ma lo sguardo ora è alla sfida con la Colombia (inizio alle 16, in chiaro su Super Tennis): una vittoria porterebbe l’Italia, prima del girone, ai quarti di finali, lunedì, sempre a Torino.

Fonte: Il Sole 24 Ore